Viaggi d'Istruzione

Documento che stabilisce le regole per i Viaggi d'Istruzione.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

Viaggi d'Istruzione

Approvato con delibera del collegio docenti del 17-11-2015 e successiva approvazione del consiglio di istituto.

Premessa

La scuola riconosce alle visite guidate e ai viaggi di istruzione, compresi quelli connessi con attività sportive, una precisa valenza formativa, al pari di altre attività didattiche integrative. I viaggi di istruzione sono dunque riconosciuti come attività da computarsi fra i giorni di scuola a tutti gli effetti.

Tutte le attività sopraindicate esigono una preventiva fase progettuale fin dall'inizio dell'anno scolastico; è dunque assolutamente necessario che il viaggio nasca dalla programmazione condivisa del Consiglio di classe, coerentemente con specifiche esigenze didattiche e in armonia con le linee indicate dal Collegio Docenti. 

Riferimenti normativi

D.M. 295/1999

C.M. n. 291/1992

C.M. n. 623/1996

Note del MIUR del 15/7/02 e del 20/12/02

Codice Civile art. 2047 e 2048; Legge1 luglio 1980 n. 312, art. 61

Regolamento di Istituto e di Disciplina

Procedura Viaggi di istruzione

Art 1 Definizione delle iniziative

Tutte le tipologie sono contenute nella normativa di riferimento; nel Regolamento si conviene che esse vengano così sinteticamente indicate:

Viaggi di istruzione: di assoluta valenza didattica, con l’obiettivo di promozione sociale e aggregazione all’interno del gruppo classe, i viaggi di istruzione si prefiggono il miglioramento della conoscenza del territorio italiano nei suoi molteplici aspetti, naturalistico - ambientali, economici, artistici, culturali. Sono compresi i viaggi per la partecipazione a manifestazioni culturali, concorsi, fiere, mostre…comunque finalizzati all’acquisizione di esperienze tecnico-scientifiche e al consolidamento dei rapporti tra scuola e mondo del lavoro, gli scambi di classe all’estero e gli stages linguistici.

Tali iniziative comportano uno o più pernottamenti fuori sede

Uscite didattiche: si effettuano nell'arco di una intera giornata o frazioni di essa oltre i cinque moduli orari e si prefiggono gli obiettivi di cui sopra

Non comportano alcun pernottamento fuori sede

Viaggi connessi con attività sportive: si tratta di viaggi finalizzati a garantire agli allievi esperienze differenziate di vita ed attività sportive. Vi rientrano sia quelle finalizzate alla conoscenza di specialità sportive tipicizzate sia le attività genericamente intese come “sport alternativi”, quali le escursioni , i campeggi, le settimane verdi, i campi lavoro. Possono comportare uno o più pernottamenti.

Art. 2 Commissione Viaggi e Visite di Istruzione

  1. La Commissione Viaggi di istruzione è composta da:
  • S.G.A. o un suo delegato ( Sig.ra Marina Coppola)
  • Docenti della Commissione ( 3-4 di cui uno per ogni sede associata)

La commissione provvede alla valutazione finale delle proposte/preventivi pervenuti dalle varie agenzie.

  1. La Commissione ha il compito di vaglio, selezione, individuazione delle mete e dei luoghi dei viaggi di istruzione da proporre ai C.d.c. e di raccordo con i referenti di viaggio individuati dai C.d.c.
  2. Il personale di segreteria, designato dalla DSGA, provvederà alla gestione delle fasi successive necessarie all’organizzazione del viaggio di istruzione nel rispetto della normativa prevista.
  3. L’iter previsto dovrà essere il seguente:
  • Proposte della commissione ai C.d.c.di ottobre/novembre e individuazione dei docenti accompagnatori ( di cui uno avrà funzione di referente)
  • Indicazione dei vari C.d.c. dei viaggi scelti, delle discipline coinvolte e della opportunità didattica relativa agli obiettivi trasversali della classe
  • Raccolta delle indicazioni da parte della commissione e accorpamento delle classi (massimo tre classi)
  • Organizzazione dei viaggi entro il mese di gennaio di ciascun anno scolastico; pagamento degli acconti entri 15 giorni dalla scelta del preventivo più conveniente
  • Verbalizzazione,in sede di C.d.c. successivo al viaggio di istruzione, della ricaduta dell’esperienza compiuta rispetto agli obiettivi trasversali e didattici prefissati.

Art. 3 Condizioni per lo svolgimento dei viaggi di istruzione

  1. Il limite minimo di partecipazione di ogni classe è stabilito nel 70%, ( 2/3) degli studenti frequentanti la classe, per un gruppo formato al massimo da 3 classi.
  2. La durata dei viaggi di istruzione è così individuata:

Classi prime:1 giorno in Italia ( senza pernottamento); limite del costo per alunno Euro 60

Classi seconde: fino a 2 giorni in Italia ( un pernottamento);limite del costo per alunno Euro 120

Classi terze:fino a 3 giorni in Italia (due pernottamenti); limite del costo per alunno Euro 180

Classi quarte: fino a 3 giorni in Italia (due pernottamenti); limite del costo per alunno Euro 180

Classi quinte: fino a 4 giorni in Italia ( tre pernottamenti); limite del costo per alunno Euro 250

Viaggi di istruzioni all’estero sono autorizzati esclusivamente se l’obiettivo di particolare rilevanza tecnico-didattico aggiunge forte contributo alle competenze di indirizzo.

  1. I viaggi di istruzione e le visite guidate devono essere effettuati entro il 30 aprile, fatte salve la partecipazione a manifestazioni, concorsi, fiere, mostre esterne di valenza didattica in linea con gli obiettivi formativi della scuola.
  2. Specifici e motivati progetti in deroga a quanto previsto nei commi precedenti, sono valutati dal CI. 

Art .4 Docenti accompagnatori

  1. Gli accompagnatori, nel numero previsto dal successivo comma, sono individuati dal DS fra i docenti del C.d.c. disponibili ad accompagnare la classe che effettua il viaggio o, comunque, fra i docenti che hanno diretta conoscenza della classe.

Per ogni gruppo di 15 studenti o frazione dovrà essere individuato un docente accompagnatore, tenendo presente che qualora il gruppo (anche inferiore ai 15 partecipanti) viaggi da solo, i docenti accompagnatori dovranno essere almeno due. In presenza di studenti diversamente abili, sentito il parere del docente coordinatore del Dipartimento Alunni diversamente abili, il numero dei docenti sarà incrementato di una unità fino ad u massimo di tre studenti diversamente abili.

  1. Per ogni viaggio, viene individuato un docente con funzione di referente e responsabile del viaggio.
  2. Di norma deve essere assicurato l’avvicendamento fra gli accompagnatori, in modo da escludere che uno stesso docente partecipi a più viaggi di istruzione nel corso dell’anno.
  3. Per particolari motivazioni,vagliate dal D.S., può essere consentita la partecipazione ai viaggi d’istruzione e visite guidate del personale ATA, (purché sia in ogni caso garantito il servizio regolare all’interno della scuola e non vi siano oneri di alcun genere per la scuola), con ruolo di vigilanza sugli allievi.
  4. I docenti accompagnatori curano il regolare svolgimento del viaggio, anche attuando le necessarie modifiche dello stesso e, ove necessario, tengono rapporti telefonici con la famiglia dello studente. Al termine del viaggio/visita presentano alla Commissione una relazione sull’attuazione del viaggio.

Art. 5 Comportamenti dello studente

Lo studente, per l’intera durata del viaggio, è tenuto a mantenere un comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle cose, coerentemente con le finalità educativo-formative dell’istituzione scolastica. Al fine di garantire l’altrui e propria incolumità, è tenuto ad osservare scrupolosamente le regole del vivere civile, in particolare il rispetto degli orari e del programma previsto. E’ severamente vietato detenere bevande alcoliche, anche da parte di allievi maggiorenni, o sostanze psicotiche e farne uso.

E’ d’obbligo:

  • sui mezzi di trasporto, evitare spostamenti non necessari e rumori eccessivi;
  • in albergo muoversi in modo ordinato, evitando ogni rumore che possa ledere il diritto all’altrui tranquillità. Eventuali danni materiali procurati durante il soggiorno saranno addebitati agli studenti assegnatari della camera; (cfr. titolo 5, art. 3 Regolamento di disciplina)
  • non cambiare per alcun motivo la camera assegnata
  • non allontanarsi dall’albergo su iniziativa personale sia di giorno che di notte;
  • durante la visita alla città il gruppo deve mantenersi unito e attenersi alle indicazioni degli accompagnatori;
  • la responsabilità degli allievi è personale: pertanto qualunque comportamento difforme determina l’applicazione di provvedimenti disciplinari, graduabili in base alla gravità della eventuale mancanza commessa;
  • nei casi più gravi, d’intesa fra i docenti accompagnatori e il Dirigente Scolastico, può essere prevista l’immediata interruzione del viaggio con onere finanziario a carico degli allievi responsabili. (cfr. titolo 6, art. 1 Regolamento di disciplina);
  • la dichiarazione da parte della famiglia di specifiche situazioni relative allo stato di salute dello studente.

Art. 6 Modalità di istruzione dell’attività

  1. Le attività, della cui organizzazione è garante il DS, sono regolate da criteri e obiettivi stabiliti dal CD e dai CC, nel rispetto della normativa vigente. Il CD nomina la Commissione “ Viaggi Istruzione” che provvederà a strutturare proposte in linea agli obiettivi individuati nell’ articolo 1.
  2. La procedura dettagliata è deliberata dal C.I. ed è depositata presso l’Ufficio di Segreteria incaricato dei Viaggi di istruzione. 

Art. 7 Costi

  1. I CC, nel programmare viaggi e visite, valuteranno attentamente il rapporto costi-benefici, tenendo presenti le esigenze delle famiglie per quanto riguarda i costi.
  2. Le famiglie saranno informate prima della adesione del costo massimo del viaggio di istruzione.
  3. Contestualmente all’atto della adesione al viaggio di istruzione, che consiste nella sottoscrizione da parte di un familiare della comunicazione organizzativa predisposta dalla scuola, è richiesto il versamento di una somma fino al 50% della quota di partecipazione.
  4. In caso di successiva rinuncia documentata al viaggio, dietro richiesta di rimborso da parte della famiglia, potrà essere predisposto rimborso dell’importo versato, fatta eccezione per i costi sostenuti e le eventuali penalità attribuite dalla agenzia organizzatrice.
  5. Le famiglie di studenti che si trovino in disagiate condizioni economiche possono fare al DS richiesta documentata di contributo. Tale richiesta sarà trattata con procedura riservata e, se accolta, porterà all’utilizzo di gratuità messe a disposizione dall’agenzia organizzatrice.
  6. L’istituto si fa carico di costi derivanti da trasporto (C.M. 567/96) solo ove essi derivino da visite o viaggi richiesti per la partecipazione di studenti in qualità di rappresentanti dell’ istituto ad attività sportive o per la partecipazione ad attività di servizio (Orientamento).

 

LEGENDA DELLA ABBREVIAZIONI

DS   : Dirigente scolastico

Cdc    : Consiglio di Classe

CI      : Consiglio di Istituto

DSGA: Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

ATA   : Assistente tecnico amministrativo

Licenza

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