Regolamento d'Istituto per l’utilizzo etico e responsabile dell’intelligenza artificiale (IA)

Il presente Regolamento disciplina l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA) all’interno dell’Istituto

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

 

REGOLAMENTO D'ISTITUTO PER L’UTILIZZO ETICO E RESPONSABILE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IA)

 

Approvato con delibera DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO del 31/10/25

 

Istituto Tecnico e Professionale Agrario di Firenze Via delle Cascine n.11 – Firenze

 

Sommario

PREMESSA          2

TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI         4

Art. 1 – Definizioni ed ambito di applicazione      4

TITOLO II - SOGGETTI FRUITORI ED UTILIZZATORI STRUMENTI DI I.A. ALL’INTERNO DELLA SCUOLA               4

Art. 2 – Uso dell’Intelligenza Artificiale da parte dei docenti e responsabilità         4

Art. 3 – Uso dell’Intelligenza Artificiale da parte degli studenti a fini didattici e responsabilità               5

Art. 4 – Uso dell’Intelligenza Artificiale da parte del personale amministrativo ed istituzionale e

responsabilità    6

TITOLO III – REGOLAMENTO TECNICO-OPERATIVO           7

Art. 5 - Strumenti Autorizzati       7

5.1)        IA GEMINI come chatbot autonomo e nelle Applicazioni Google Workspace         7

5.2)        GOOGLE NOTEBOOKLM (gratuito ed altamente raccomandato per i docenti)        9

TITOLO IV - TUTELA DELLA PRIVACY E SICUREZZA              10

Art. 6 - Protezione dei Dati Personali       10

Art. 7 - Sicurezza Informatica       10

TITOLO V - SANZIONI, FORMAZIONE E DISPOSIZIONI FINALI         10

Art. 8 - Responsabilità e Sanzioni              10

Art. 9 - Formazione          11

Art. 10 - Entrata in Vigore            11

 

PREMESSA

 

Il presente Regolamento disciplina l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA) all’interno dell’Istituto Tecnico e Professionale Agrario di Firenze, in conformità:

-             con i principi e le disposizioni del Regolamento (UE) 2024/1689 (AI Act) e in particolare in ottemperanza a quanto dispone l’ art. 4 del predetto regolamento per il quale: “I fornitori e i

«deployer» dei sistemi di IA adottano misure per garantire un livello sufficiente di alfabetizzazione in materia di IA del loro personale nonché di qualsiasi altra persona che si occupa del funzionamento e dell'utilizzo dei sistemi di IA per loro conto, prendendo in considerazione le loro conoscenze tecniche, la loro esperienza, istruzione e formazione, nonché il contesto in cui i sistemi di IA devono essere utilizzati, e tenendo conto delle persone o dei gruppi di persone su cui i sistemi di IA devono essere utilizzati”;

-             con   le   Linee   Guida   per   l’introduzione   dell’Intelligenza   Artificiale   nelle   Istituzioni scolastiche (DM n. 166 del 09/08/2025) per le quali:

 

a)           è necessaria l’adozione di un approccio antropocentrico e responsabile all’uso dell’IA;

 

b)           gli istituti scolastici promuovono l’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA) come strumento di supporto alla didattica, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e all’inclusione, nel rispetto delle Linee guida ministeriali;

c)            è consentito l’impiego di strumenti basati su IA solo se conforme ai principi di trasparenza, equità, protezione dei dati e inclusione, con obbligo di formazione del personale e valutazione dei rischi. Sono vietati sistemi di social scoring, riconoscimento emozionale e categorizzazione biometrica;

d)           L’utilizzo dell’IA da parte di docenti studenti personale amministrativo e ATA deve rispettare i seguenti principi:

a)           centralità della persona e tutela della dignità umana;

 

b)           trasparenza e comprensibilità degli strumenti utilizzati;

 

c)            protezione dei dati personali e sicurezza digitale;

 

d)           equità, inclusione e non discriminazione;

 

e)           supervisione umana e responsabilità educativo.

 

vista la normativa in materia di privacy: Regolamento 2016/679 UE (noto come Gdpr), e D.Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche;

vista la normativa in materia di Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio L. n 633\41;

preso atto che l’Intelligenza Artificiale (IA) si appalesa come una risorsa strategica per l’innovazione della didattica e l’ottimizzazione dei processi interni dell’Istituto, obiettivo del presente regolamento è:

-             promuovere un uso responsabile, etico e consapevole dell’IA per supportare l’apprendimento, l’insegnamento e l’amministrazione scolastica, garantendo protezione dei diritti fondamentali, privacy e sicurezza dei dati, prevenire rischi legati alla manipolazione, al plagio e ai pregiudizi algoritmici.

-             governare l’introduzione di queste tecnologie, assicurando che il loro impiego sia sempre orientato al benessere della comunità scolastica, al potenziamento delle competenze umane e al rispetto dei diritti fondamentali.

Atteso che l’Istituto Agrario adotta la piattaforma Google Workspace for Education Fundamental, si è scelto a livello tecnico di regolamentare in via prioritaria l’utilizzo degli strumenti di IA Google Gemini (e relative app) e Google NotebookLM, designandoli come unici strumenti di IA generativa apprezzati e ammessi per l’uso didattico e amministrativo.

 

TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI

 

Art. 1 – Definizioni ed ambito di applicazione

 

1.1.        Intelligenza  Artificiale  (IA):  sistemi  informatici  in  grado  di  analizzare  dati,  generare contenuti, prendere decisioni o supportare attività umane con vari livelli di autonomia. All’interno del nome generico “Intelligenza artificiale” è possibile distinguere tra

-             IA Generativa: usa il Deep Learning, una forma sofisticata di Machine Learning (ML) che gestisce attività complesse e set di dati di grandi dimensioni per creare nuovo contenuto in risposta a semplici richieste in linguaggio naturale. Tramite cicli di feedback continui, il sistema o il computer migliora gradualmente le sue prestazioni.

-             IA tradizionale: automatizza e ottimizza attività specifiche, basata su modelli di Machine Learning con regole e algoritmi predefiniti e include:

a)           IA predittiva: prevede i risultati in base all'analisi dei dati storici. Può analizzare i comportamenti passati, individuare schermi e prevedere i risultati futuri con accuratezza elevata.

b)           IA conversazionale: è alla base di chatbot e assistenti virtuali che facilitano le interazioni in linguaggio naturale tra esseri umani e computer tramite interfacce testuali o vocali. Si basa su modelli di Machine Learning e sull'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per comprendere il linguaggio naturale e generare risposte simili a quelle umane.

 

1.2.        Strumenti di IA: software, piattaforme e applicazioni basate su modelli di IA, inclusi il machine learning, i modelli linguistici (LLM) e i sistemi di generazione multimediale.

1.3.        Deployer: qualsiasi soggetto (docente, studente, personale scolastico) che utilizza strumenti di IA all’interno della scuola.

1.4. Il presente regolamento si applica a tutto il personale docente e non docente, agli alunni e studenti e alle famiglie, nell’ambito delle attività didattiche e amministrative della scuola.

 

TITOLO II - SOGGETTI FRUITORI ED UTILIZZATORI STRUMENTI DI I.A. ALL’INTERNO DELLA SCUOLA

 

Art. 2 – Uso dell’Intelligenza Artificiale da parte dei docenti e responsabilità

 

2.1         L'IA può essere usata per personalizzare l’insegnamento, analizzare il rendimento degli studenti, elaborare materiali didattici ma non può sostituire il ruolo educativo e valutativo del docente, deve essere coerente con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e il Patto Educativo di Corresponsabilità.

2.2         L’ IA non può e non deve essere utilizzata per automatizzare interamente le correzioni delle verifiche senza supervisione umana.

2.3         L’uso dell’IA deve essere conforme ai principi di trasparenza, sicurezza, equità e rispetto della privacy, non deve dare luogo a discriminazioni produrre condizionamenti sugli studenti o abituarli a un utilizzo passivo o non consapevole.

2.4         Sono vietati sistemi di social scoring, riconoscimento emozionale e categorizzazione biometrica

 

Art. 3 – Uso dell’Intelligenza Artificiale da parte degli studenti a fini didattici e responsabilità

 

3.1. Gli studenti possono utilizzare strumenti di IA esclusivamente per scopi educativi, sotto la guida dei docenti.

3.2. L’utilizzo degli strumenti di IA deve rispettare le limitazioni d’età imposte dai fornitori e dalle linee guida ministeriali. Gli studenti minorenni necessitano di autorizzazione scritta da parte dei genitori e\o eventuali altri rappresentanti legali.

3.3.        È severamente vietato l’uso dell’IA per automatizzare compiti, tesine o verifiche senza esplicita autorizzazione. La violazione di detto divieto comporta la sanzione di cui all’ art.

12.5 del Regolamento di Istituto prevista per l’utilizzo del cellulare durante una prova: compito\elaborato annullato, successiva verifica scritta o orale a discrezione del docente, nota disciplinare.

3.4.        In caso di autorizzazione all’uso di strumenti di IA per un elaborato e\o lavoro scolastico, di qualsiasi genere gli studenti devono dichiarare se e come hanno utilizzato strumenti di IA, la violazione di detto precetto dà luogo a sanzione da parte del docente con ammonimento e\o nota disciplinare: l’elaborato può essere annullato a discrezione del docente.

 3.5.       L’uso dell’IA (indipendentemente se autorizzato o meno) senza la dichiarazione di cui al comma precedente può essere considerato plagio e può integrare il reato di violazione del diritto d’autore di cui alla Legge 633/41, quando un'opera, rinvenuta con strumenti di IA venga utilizzata (riprodotta, modificata, distribuita ecc.) senza l'autorizzazione dell'autore o dei suoi aventi diritto, con conseguente sanzione sia civile che penale.

3.6.        Gli studenti sono responsabili di qualsiasi contenuto prodotto con strumenti di IA.

3.7.        I genitori e\o eventuali altri rappresentanti legali degli studenti minorenni sono responsabili per l’uso dell’IA da parte dei figli al di fuori dell’ambito scolastico.

 

Art. 4 – Uso dell’Intelligenza Artificiale da parte del personale amministrativo ed istituzionale e responsabilità

 

4.1.        L'uso degli strumenti di IA per attività istituzionali e per la produzione di atti e documenti deve essere conforme ai principi di trasparenza, sicurezza, equità e rispetto della privacy, nonché in linea coni tutte le disposizioni scolastiche in materia di sicurezza dei dati e infrastruttura informatica.

4.2.        Gli strumenti di IA possono essere adoperati per migliorare e arricchire i processi organizzativi della scuola ma nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali (d.lgs. 196/2003 noto come codice della Privacy e GDPR (General Data Protection Regulation

- Regolamento UE 2016/679)

 

4.3.        Gli strumenti di IA non possono essere adoperati per decisioni automatizzate che abbiano conseguenze dirette sugli alunni o sul personale, senza supervisione umana.

4.4.        La responsabilità del contenuto dei documenti prodotti con l'IA rimane in capo alla persona fisica che ha utilizzato lo strumento così anche la responsabilità delle decisioni se prese con il supporto dell’IA.

 

TITOLO III – REGOLAMENTO TECNICO-OPERATIVO

 

Art. 5 - Strumenti Autorizzati

 

Premessa: L'utilizzo di altri strumenti di IA è consentito solo previa specifica autorizzazione del Dirigente Scolastico per progetti didattici documentati e valutati dal Responsabile della Protezione dei Dati (DPO).

 

5.1         IA GEMINI come chatbot autonomo e nelle Applicazioni Google Workspace

 

L'utilizzo dello strumento di IA Google Gemini è consentito secondo due modalità: come applicazione conversazionale autonoma (accessibile tramite web sul sito www.gemini.google.com) e attraverso le sue future integrazioni nelle seguenti applicazioni, con le specifiche finalità e limitazioni:

Google Docs: (al momento fornita solo a pagamento e vietate ai minorenni; pertanto non è ancora previsto il suo utilizzo.)

 

1.           Assiste nello scrivere bozze, riassumere testi lunghi e migliorare la qualità della scrittura.

 

             Finalità consentite: Brainstorming, generazione di bozze, riassunto di testi, correzione grammaticale e stilistica, supporto alla stesura di documenti didattici o amministrativi.

             Obbligo per gli studenti: Gli studenti sono tenuti a rielaborare in modo critico e personale i contenuti generati, citando l'uso dell'IA. È vietato il plagio o la presentazione di testi generati come interamente propri (art 3.5 e ss)

Gmail: (al momento fornita solo a pagamento e vietate ai minorenni; pertanto non è ancora previsto il suo utilizzo.)

 

2.           Aiuta a comporre le mail, scrivere modelli appropriati e suggerire risposte appropriate; adatta il tono della comunicazione.

             Finalità consentite: Assistenza alla scrittura di bozze di email, riepilogo di conversazioni lunghe, perfezionamento del tono (formale/informale).

             Divieto assoluto: È vietato inserire nei prompt di Gemini o nelle email generate dati personali sensibili di studenti, famiglie o personale.

 

Google Slides: (al momento fornita solo a pagamento e vietata ai minorenni; pertanto non è ancora previsto il suo utilizzo.)

 

3.           Utile per creare immagini originali e bozze di presentazioni professionali con semplici comandi testuali.

             Finalità consentite: Creazione di bozze di presentazioni, generazione di immagini originali per le diapositive, organizzazione dei contenuti.

             Responsabilità:  L'utente  è  responsabile  della  verifica  dell'accuratezza  delle informazioni e della pertinenza delle immagini generate.

Google Sheets: (al momento fornita solo a pagamento e vietata ai minorenni; pertanto non è ancora previsto il suo utilizzo.)

 

4.           Facilita la creazione di fogli di calcolo complessi, tabelle e può aiutare nella scrittura di "script" di programmazione per automatizzare compiti.

             Finalità  consentite:          Creazione            di            tabelle, modelli  per         la               pianificazione, classificazione di dati (non personali), aiuto nella generazione di formule.

             Divieto: È vietato utilizzare Gemini per analizzare fogli di calcolo contenenti dati personali di studenti o personale.

Google Meet: (al momento fornita solo a pagamento e vietata ai minorenni; pertanto non è ancora previsto il suo utilizzo.)

 

5.           Semplifica la comunicazione attraverso funzionalità avanzate come la traduzione in tempo reale.

             Finalità consentite: Generazione di sfondi personalizzati, utilizzo della traduzione simultanea tramite sottotitoli.

             Avvertenza: Funzionalità future come la trascrizione e il riepilogo automatico delle riunioni saranno soggette a ulteriore valutazione da parte dell'Istituto e a specifica informativa sulla privacy.

Google Earth e Google Maps: (fornite gratuitamente per tutti; pertanto è previsto il loro utilizzo immediato.)

 

6.           Piattaforme di esplorazione geografica che permettono di visualizzare il nostro pianeta. Verranno utilizzate in materie come scienze, geografia, storia e agronomia per esplorare ecosistemi, analizzare dati territoriali e studiare fenomeni geografici.

o             Avvertenza:

             Accuratezza dei dati: Sebbene elevati, le mappe possono contenere imprecisioni o dati non aggiornati. Le informazioni devono essere sempre verificate con altre fonti, specialmente per scopi di ricerca.

             Privacy: La funzione Street View oscura volti e targhe, ma possono verificarsi errori. Gli studenti devono essere educati a rispettare la privacy altrui e a non utilizzare lo strumento per indagare su abitazioni private o luoghi sensibili.

o             Divieti:

             È vietato l'uso degli strumenti per scopi non didattici o denigratori (es. "etichettare" luoghi in modo offensivo).

 

             È vietato utilizzare le funzioni di condivisione della posizione per monitorare compagni o personale senza consenso.

 

             È vietato creare e diffondere mappe con dati personali o sensibili.

 

 

Google Traduttore: (fornita gratuitamente per tutti; pertanto è previsto il loro utilizzo immediato.)

7.           Un servizio di traduzione automatica per comprendere e analizzare testi in lingua straniera, impiegato come supporto per facilitare l'accesso a fonti e materiali didattici internazionali e come aiuto nello studio delle lingue (es. per confrontare la propria traduzione con quella proposta).

o             Avvertenza:

             Affidabilità: Le traduzioni automatiche possono contenere errori, perdere sfumature culturali o interpretare in modo errato il contesto. Non sono sostitutive di una traduzione professionale o della competenza linguistica.

             Apprendimento: Lo strumento deve essere un supporto, non una scorciatoia. L'abuso del traduttore può ostacolare il reale apprendimento della lingua.

o             Divieti:

             È vietato utilizzare il traduttore durante le verifiche di lingua, salvo espressa autorizzazione del docente.

             È vietato presentare un testo tradotto automaticamente come elaborato personale (plagio) (art 3.5 e ss).

             È vietato inserire nello strumento testi contenenti dati personali, sensibili o riservati.

 

5.2) GOOGLE NOTEBOOKLM (gratuito ed altamente raccomandato per i docenti)

 

o             finalità consentite: Strumento di ricerca e analisi di fonti. Gli utenti possono caricare i propri documenti (appunti, PDF, testi) per creare una base di conoscenza personale su cui porre domande, generare riassunti, glossari e guide allo studio. Già integrato in classroom.

 

o             Utilizzo didattico: Incentiva un uso dell'IA basato su fonti concrete e verificabili, promuovendo il pensiero critico e la capacità di ricerca.

o             Divieto: È vietato caricare in NotebookLM documenti contenenti dati personali sensibili di terzi. La responsabilità dei contenuti caricati è dei fruitori\utilizzatori artt. 3-4-5)

 

TITOLO IV - TUTELA DELLA PRIVACY E SICUREZZA

 

Art. 6 - Protezione dei Dati Personali

 

6.1         L’utilizzo dell’IA deve rispettare le norme sulla protezione dei dati personali (d.lgs 196/2003 noto come codice della Privacy e GDPR (General Data Protection Regulation - Regolamento UE 2016/679).

6.2         È vietato l’uso dell’IA per la sorveglianza degli studenti o per la raccolta di dati sensibili senza autorizzazione.

6.3         È vietato l’impiego di strumenti di IA che richiedano dati biometrici o sensibili, o che possano profilare studenti e docenti. (come già richiamato al titolo II art.2.4)

 

Art. 7 - Sicurezza Informatica

 

7.1         L’istituto Agrario di Firenze, manda al Responsabile della Protezione dei Dati (DPO/RPD) la valutazione di ogni strumento di IA eventualmente utile ai fini educativi didattici e gestionali\amministrativi per poi sottoporlo ai competenti organi collegiali che si esprimeranno riguardo la possibile adozione.

7.2         In ogni caso l’introduzione di strumenti di IA nell’istituto Agrario di Firenze deve essere dotata da una valutazione dei rischi derivanti da: cybersecurity e protezione dei dati;

 

TITOLO V - SANZIONI, FORMAZIONE E DISPOSIZIONI FINALI

 

Art. 8 – Responsabilità e Sanzioni

 

8.1 L'utilizzo improprio degli strumenti di IA, in violazione del presente regolamento, comporterà l'applicazione delle sanzioni disciplinari previste dal Regolamento d’Istituto, dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e dal CCNL di riferimento. L'Istituto non è responsabile di eventuali informazioni errate o offensive generate dall'IA.

 

Art. 9 - Formazione

 

9.1 L’Istituto promuove iniziative formative sull’IA rivolte a tutta la comunità scolastica, con particolare attenzione agli aspetti etici, per prevenire usi impropri e sviluppare un'adeguata alfabetizzazione in materia.

 

Art. 10 - Entrata in Vigore

 

 

10.1  Il presente Regolamento entra in vigore dal momento della sua approvazione negli OO.CC. Firenze li 31/10/25

 

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

 

Prof. Andrea Marchetti

 

 

 

Licenza

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Allegati

REGOLAMENTO ISTITUTO INT.ARTIFICIALE.pdf

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