Bes
Referente Prof.ssa Varano
Questo termine è stato introdotto a seguito della Direttiva ministeriale "Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Specialie organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“ (27 dicembre 2012)
La Direttiva aiuta a comprendere come una larga fascia di studenti abbia bisogno di una attenzione "speciale", per i più svariati motivi biologici, sociali o ambientali: differenze culturali, linguistiche, svantaggio sociale, disturbi specifici dell'apprendimento e / o disturbi evolutivi ecc.
I bisogni Educativi speciali sono individuati da tre grandi aree:
- Disabilità e deficit motori e cognitivi
- Disturbi specifici dell'apprendimento, dove non c'è quindi una disabilità ma la necessità di una azione educativa mirata
- Difficoltà legate a fattori culturali, come per esempio la difficoltà di apprendimento in lingua italiana in ragazzi di altra madrelingua.
Progetto per l'Inclusione: la scuola incontra il Giappone
Guarda il video