No al Bullismo e Cyberbullismo

No al bullismo e cyberbullismo

l’Istituto Agrario di Firenze intende suggellare la rilevante attenzione della scuola nei confronti di tutti i soggetti coinvolti in situazioni di soprusi. Infatti l'istituto Agrario definisce l’ambiente scuola  come  centro  di  vita  democratica  e  di  partecipazione,  comunità dialogante che dice no alla violenza e fronteggia le situazioni di criticità, ricercando la composizione di diritti uguali e contrari e soluzioni di mediazione e facilitando la costruzione di relazioni sociali positive.

No al Cyberbullismo

In linea con le finalità della normativa nazionale, il Regolamento dell'Istituto Agrario di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo :

- prevede SANZIONI in un'ottica di giustizia riparativa e forme di supporto alle vittime, in tutte le loro manifestazioni, attraverso azioni di carattere preventivo e con una strategia di attenzione e tutela nei confronti dei minori, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti;

- fissa i seguenti OBIETTIVI:

a) accrescere le conoscenze degli operatori della scuola e delle famiglie sulle problematiche del bullismo/cyberbullismo, incrementando la consapevolezza del fenomeno all’interno dell’Istituto su tre livelli distinti: alunni, docenti, famiglie;

No al Cyberbullismo
No al Cyberbullismo

b) monitorare  possibili  situazioni  a  rischio  e  individuare  modalità  puntuali  che permettano di affrontare e contrastare i casi specifici di bullismo e cyberbullismo;

c) individuare e definire le modalità di prevenzione e intervento nei casi in cui si espliciti il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo;

No al Cyberbullismo
No al Cyberbullismo

d) aumentare le competenze civiche, di cittadinanza per tradurre i saperi in comportamenti e atteggiamenti corretti, aperti ad accogliere le altrui visioni, nella consapevolezza che trattasi di elementi fondamentali ed imprescindibili per esercitare la democrazia nel rispetto della diversità e delle regole di convivenza civile.

No al Cyberbullismo

La relazione con l’altro è una relazione feconda: essa rompe la totalità del mio mondo e vi introduce un’apertura infinita.

Totalità e infinito. Saggio sull’esteriorità. E. Levinas

No al bullismo
no al cyberbullismo
No al bullismo

I LIKE YOU!

Lorenzo, sedicenne studente di un istituto superiore, vive nel suo mondo costituito da famiglia, scuola e il mondo dei giochi virtuali. “The Best King” è la moda videoludica del momento e per Lorenzo è ciò che gli consente di farsi rispettare e accettare sui social; l’aspetto negativo è che è costretto a confrontarsi con Riccardo, cyberbullo prepotente che lo istiga a sperperare denaro per essere più competitivo. Quando Lorenzo è ormai al verde, si trova nella condizione di isolato ed escluso. La volontà di rivalsa lo porta a prosciugare la carta di credito del compagno della madre e gli consente di sconfiggere Riccardo, spodestandolo dal suo trono di best king. Ciò che Lorenzo non può prevedere è la catena di eventi che si innesca sfiorando ripetutamente la tragedia. La notorietà ha i suoi effetti positivi, restituendo a Lorenzo amici, simpatie, gloria. Ma sono glorie effimere il cui montepremi ammonta a un misero, azzurrognolo pugno di like che hanno un rovescio della medaglia assai più grave.

No al bullismo e cyberbullismo
No al bullismo e cyberbullismo

CAPIRE E' UN VIAGGIO

Il viaggio, come metafora della conoscenza, guida il protagonista,l’adolescente sul treno, nel percorso attraverso le tappe segnate dal lavoro del gruppo classe.

Come in un viaggio ci si predispone all’osservazione, all’ascolto, alla scoperta di paesaggi nascosti.

Si parte dall’individuazione delle azioni e delle emozioni che muovono il bullo e già si scoprono le assonanze con le azioni, ma più che altro, con le

emozioni provate dalla vittima.

Si scopre così un retroterra di disagio che li accomuna con gli spettatori nell’universo giovanile.

Poi un improvviso salto all’indietro, una zoommata, mutuando dal linguaggio cinematografico, per osservare la scena da una visuale più ampia.

Nasce così l’interrogativo, la chiave di volta del messaggio: “…e il bullismo è un fenomeno solo giovanile?”

Lo scopo è anche quello di smontare i luoghi comuni che gravitano intorno alla figura del bullo e che, in quanto tali, perdono di efficacia.

Si susseguono esempi di linguaggi e atteggiamenti provenienti dal mondo degli adulti e dei mass media, nonché da quegli ambiti che rivestono un ruolo educativo o che fungono da modello per i giovani: “i cattivi maestri”

Ci si interroga se abbia senso liberarsi dal bullo, attraverso la metafora dello “svitarsi” del bullone, prescindendo dalle responsabilità che provengono dall’alto: “i bulloni più grossi”.

Il viaggio non termina, come suggerisce l’ultima immagine, perché il viaggio della conoscenza non conosce capolinea.

La riflessione non vuole muovere all’indulgenza e tantomeno all’assoluzione dalle responsabilità proprie del mondo giovanile, ma pone le basi per stimolare all’osservazione della realtà con occhi critici, rifuggendo dalla tentazione di liquidarne l’interpretazione in modo superficiale. 

INTERVENTO IN SENATO - SEN.ICE ELENA FERRARA

La senatrice Elena Ferrara si interroga sulla necessità di una legge sul cyberbullismo e analizza una realtà nella quale spesso i minori passano molto tempo sui social senza avere un adulto accanto. L’uso dei social spesso è finalizzato a sentirsi accettati, a costruirsi un’identità. L’illusione di rimanere nell’anonimato porta spesso i ragazzi a mettere in atto comportamenti che possono configurarsi come reati nei confronti di minori come loro attuando atti di cyberbullismo. Così sovente gli adolescenti restano irretiti nella rete.

La scuola ha un ruolo rilevante nella prevenzione e nel contrasto del cyberbullismo ed è importante che ci sia una legge che regoli i comportamenti in rete affinché della rete venga fatto un uso positivo a tutela dei diritti dei minori per la garanzia della loro sicurezza e libertà.

No al bullismo e cyberbullismo
No al bullismo e cyberbullismo

NAVIGARE SICURI

Alcuni consigli utili per “navigare” in sicurezza.

 

 

 

 

No al bullismo

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No al bullismo

Pierfrancesco Favino “Diario di un cyberbullo”

Cos'è il Cyberbullismo

“Monologo sul bullismo” Paola Cortellesi e Marco Mengoni

 Cyberbullismo... un po’ di dati

Se mi posti ti cancello “Gaetano”

Attività per le classi

Sky TG24 - Vip italiani e stranieri: tante storie di bullismo

Testimonianze di bullismo da Sanremo, da Geolier ad altri

Bullismo: dieci personaggi famosi che hanno vinto

"Non stiamo zitti!"

No al bullismo

No al bullismo

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Per un approfondimento sui temi della protezione dei dati, della sicurezza informatica e dell'educazione digitale, nonché sulle modalità di tutela (reclami, segnalazioni) avverso atti di violazione di propri dati personali, e atti di cyberbullismo,  è possibile consultare la pagina del Garante per la protezione dei dati personali dal link di seguito.

no al cyberbullismo

Allegati

REGOLAMENTO PER PREVENIRE E CONTRASTARE IL BULLISMO E CYBERBULLISMO .pdf

LEGGE 29 maggio 2017 , n. 71.pdf

APPROFONDIMENTO LEGGE 29 maggio 2017 , n. 71.pdf

FONTI E BIBLIOGRAFIA CYBERBULLISMO.pdf

QR CODE PER SEGNALARE.pdf

TEAM ANTIBULLISMO E CYBERBULLISMO.pdf